Con le dita
ho disegnato un orologio sul muro
ma nessuno lo ha visto
perché il tempo
non lo vede mai nessuno.
Nello specchio trovo mio padre
che stringendo le mie mani bambine
mi insegna
se tieni alle cose e alle persone
sarà peggio
sarà qualcos’ altro di cui preoccuparti
ed ora
lo guardo allontanarsi sempre di più
così stanco e fragile
anch’ io m'allontano senza volerlo
ogni passo è una ruga in più ...
Mi accorgo che ho perso
tanti pezzi per la strada
e sono più piccolo di com’ ero prima.
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